Atti del Convegno n° 26

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Pubblicato Sabato, 10 Novembre 2012 11:17

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È proprio su questo tema che quest’anno si sviluppa il convegno, l’insegnamento e l’apprendimento a confronto, un argomento che rimane cruciale per chi si occupa di scuola, dato che è attorno a questo processo che si concentrano la maggior parte degli studi internazionali. Tale processo contempla tutti i poli che entrano nel mondo della scuola: insegnanti, allievi, istituzioni e, più in generale, la noosfera, e importanti relazioni: tra insegnante e allievi, tra allievi, tra allievi e Sapere, tra insegnante e Sapere, tra noosfera e Sapere, … In questo convegno si cerca di analizzare tutti questi aspetti.
Ogni relatore del convegno è chiamato a interpretare tale processo secondo le proprie esperienze, le proprie competenze, il proprio livello scolastico, cercando di mettere al servizio degli insegnanti le proprie riflessioni e la propria pratica. In questi atti si potranno ritrovare brevi spunti di riflessione che mettono in evidenza la ricchezza e la profondità di interpretazioni personali possibili di questo tema.
Si va da contributi di ricerca alla divulgazione, dalla storia della matematica alle difficoltà dell’apprendimento matematico, dall’uso delle TIC alla valutazione degli studenti, ... In particolare sono trattati argomenti relativi all’analisi della didattica della matematica nelle scuole cinesi messe a confronto con quelle italiane, a significative riflessioni sul linguaggio matematico, alla ricerca di una verità “quasi certa” tramite la statistica e la probabilità, al problema della comprensione di un problema, …; ciascuno di questi originali contributi permette spunti di riflessione che ogni presente farà suo, coniugandolo alla propria esperienza professionale.
È inoltre il confronto l’elemento indispensabile per una buona didattica che non deve rimanere chiusa all’interno delle mura di un’aula scolastica, ma deve acquistare valore e spessore tramite il dialogo e lo scambio di esperienze e riflessioni con colleghi, talvolta conosciuti lì per lì, proprio in queste occasioni di incontro. È tramite la disciplina “didattica della matematica” che è possibile interpretare efficacemente ciò che avviene in aula con occhi più critici e obiettivi, consentendo a chi ne possiede gli strumenti di cogliere analogie e differenze con altre situazioni d’aula e di intervenire con competenza e consapevolezza sulla propria azione didattica.
Crediamo che sia questa la ricetta vincente di questo convegno, il proficuo confronto che avviene in un clima di parità, simpatia, complicità, semplicità, accoglienza, allegria, fattori da noi ritenuti indispensabile per una sincera condivisione di intenti.

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